La nostra proposta educativa
La proposta educativa della Scuola Secondaria di Primo Grado del Polo Scolastico “Mons. R. Bovelli”, in assoluta continuità con gli altri ordini di scuola, si focalizza, in questa fascia di età, essenzialmente sui seguenti aspetti:
- sviluppo di solide basi culturali: il giudizio sulla realtà presente e lo sguardo non timoroso verso il futuro, inteso come spazio e tempo di opportunità e occasioni, hanno la propria radice nella ricchezza di tradizione e di esperienza che ci ha preceduto. Se la nostra tradizione culturale è posseduta criticamente, i ragazzi possono metterla a frutto per sviluppare la propria capacità critica;
- studio come occasione di scoperta: lo scopo che ci proponiamo è quello di educare i ragazzi ad usare adeguatamente la ragione, provocandoli a chiedersi il perché di tutte le cose. Una poesia, un teorema, un fenomeno chimico o fisico, un brano musicale o un quadro e in senso più ampio, la realtà tutta che ci circonda, hanno un significato che vale la pena scoprire. Partendo da questa ipotesi, desideriamo educare i nostri allievi ad un atteggiamento di apertura, disponibilità ed attenzione verso tutto ciò che incontrano, a partire dall'ora di lezione. I ragazzi vengono così introdotti all'appassionante avventura della conoscenza, non solo aiutandoli ad utilizzare diversi linguaggi espressivi, ma sollecitandoli, sin dai primi anni, ad esprimere un giudizio personale;
- verifica e conoscenza di sé: educare significa innanzitutto condurre a prendere coscienza della ricchezza della realtà secondo tutti i suoi fattori. Sono pertanto le esperienze del vivere che provocano l'interesse dell’alunno, mobilitandone la libertà, la ragione e l'affezione e lo sollecita a porsi la domanda circa il suo significato. La realtà è inoltre il termine di verifica di ogni passo di chi viene introdotto gradualmente nell'esperienza conoscitiva e, alla fine, porterà il ragazzo ad una coscienza più piena di sé, lo renderà capace di critica, ovvero di rendersi ragione delle cose, e di relazioni. Lo porterà, in altre parole, a vivere nella realtà forte di un criterio di giudizio propositivo e creativo, impegnandosi per la propria umana realizzazione.
Rapporto con le famiglie
Considerando fondamentale il dialogo che si vuole instaurare fra insegnanti e genitori, la scuola cura particolarmente il rapporto con le famiglie attraverso momenti istituzionali, quali le assemblee di sezione che, oltre essere la sede per l’elezione del rappresentante di sezione dei genitori, può essere richiesta dal team docente o dal rappresentante stesso a nome del gruppo sezione, ogni qualvolta si reputi necessario approfondire o condividere con le famiglie aspetti significativi del percorso educativo dei bambini.
I colloqui individuali sono altresì momenti preziosi di scambio e di conoscenza tra gli insegnanti e le famiglie e si svolgono in momenti ufficiali una volta a quadrimestre; per poter costruire un dialogo solido e duraturo, la scuola offre la massima disponibilità per una comunicazione continua ed efficace ogni qualvolta se ne senta la necessità.
Da quest’anno scolastico è stato attivato, inoltre, un progetto sperimentale che prevede attività di consulenza e di ascolto a richiesta per le famiglie e di supporto per gli insegnanti, da parte di alcune figure professionali.
Continuità
Rispetto ai vari ordini di scuola nella formulazione della proposta educativa e nell’approccio metodologico un punto fondamentale è quello di garantire la continuità del percorso educativo in modo che l’alunno, passando dal Nido alla Scuola Secondaria di I Grado faccia un percorso unitario adeguato all’età, ai bisogni e alle capacità.
Progetto educativo
Ogni anno il Collegio Docenti stabilisce un progetto educativo sul quale lavorare sia tra docenti che con alunni e genitori.
Quest’anno all'interno del piano didattico-formativo per l’anno scolastico correntre è stato deciso di lavorare sul tema dello stupore, attraverso un percorso annuale che coinvolgerà tutto il collegio docenti ed avrà il seguente titolo: “... come sulle spalle di giganti”, che trae origine dalla frase di Bernardo di Chartres. Tale progetto verrà sviluppato trasversalmente nei percorsi educativo-didattici proposti, con l’utilizzo di una storia che farà riflettere i bambini sul fatto che valutare significa saper riconoscere il valore di ogni singolo individuo, saper apprezzare le caratteristiche differenti e le ricchezze che ciascuno di noi possiede dentro di sé.